Spesso si sente molta curiosità, difficile da saziare con tante parole…dovremmo provarla!
Con i bambini è importante stabilire un tempo adeguato: solitamente è di 50 minuti, adeguati ai tempi di attenzione e che permettono di stabilire serenamente una routine.. Quale?
Inizialmente durante l’accoglienza si entra in relazione, c’è spazio per raccontare novità, impressioni..insomma per prepararsi allo spazio dedicato. Nel frattempo si tolgono le scarpe e si mettono i calzini antiscivolo.
Siamo pronti per iniziare! A seconda dell’obiettivo generale e degli obiettivi specifici del percorso psicomotorio, si valutano se ci sono cambiamenti, aggiornamenti, sviluppi dall’ultima volta; poi vengono proposte esperienze diverse o potenziate quelle già fatte in precedenza. Viene dato spazio all’esperienza, all’aggiustamento e a tutte quelle possibilità di sperimentazione attraverso il corpo e il movimento.
Viene data attenzione al tono e a tutte le potenzialità della persona e viene favorita anche la sperimentazione libera: così si ha la possibilità di far emergere interessi, ma anche motivazione, incrementare l’attenzione, favorire libere associazioni e l’autoefficacia.
Verso la fine del tempo, a seconda del percorso, può essere favorita un’esperienza di rilassamento tonico, per poi concludere indossando di nuovo le scarpe e salutarsi.
Il percorso psicomotorio, oltre a favorire la crescita, è un momento importante per lo sviluppo di tante competenze e abilità, necessarie per la vita quotidiana, vissuta attraverso uno strumento potentissimo: il nostro sistema corpo\mente.
dr.ssa Sara Verdini, Psicologa e Psicomotricista Funzionale
Studio Sinapsy Firenze